Una “novena dell’Immacolata” originale, che aiuterà le nostre comunità ad avere uno sguardo mariano profondo: quello della Madre che ama i suoi figli più deboli.
«La strada che conduce verso il cielo non è fatta di mezze parole o di linguaggi cifrati. Il suo percorso prevede il superamento delle disuguaglianze e delle discriminazioni; prevede un plusvalore di attenzione verso le nuove generazioni che hanno smarrito il senso della disponibilità e del gratuito. Maria è colei che non dimentica mai nessuno e che sa inerpicarsi nei viottoli dimenticati, per cercare chi ha smarrito il sentiero della vita».